martedì 25 gennaio 2011

Il segreto del successo

In questi giorni nelle case dei genitori sono arrivate le temute pagelle del primo quadrimestre.
Quindi, a seconda se si è fortunati o meno, partono complimenti o rimproveri, progetti ambiziosi o minacce di tagli drastici a uscite e videogiochi.

Io faccio parte dei genitori "fortunati": ho una figlia che ha sempre brillato nella sua classe, fin dalla scuola materna.  Per tutta una serie di motivi, che vanno dal vero interesse all'ambizione, dalla strepitosa memoria alla fortuna, dal senso del dovere alla paura delle figuracce, lei ha sempre portato a casa delle ottime pagelle.

Io e suo padre non abbiamo grandi meriti, credo. Ogni tanto la guardiamo perplessi chiedendoci "ma da chi ha preso???"   Siamo chiaramente molto orgogliosi e felici di risparmiare soldi per ripetizioni e umiliazioni ai colloqui generali, ma il punto è: dove porterà tutta questa "diligenza", tutti questi brillanti risultati? E' questo che da adulta le garantirà il successo e la felicità?

La storia parla di persone di successo che vantano pessimi curriculum scolastici, a partire da Einstein fino ad arrivare a Enzo Ferrari, passando per Steve Jobs e Flavio Briatore.
Non mi dilungherò su altri tipi di successo, ottenuti dimenticando la moralità e l'onestà, ma che esistono numerosi purtroppo.

Insomma: cosa dire a questi figli? Quali esempi portare?
Dire di continuare così, che l'impegno premia sempre (quando sappiamo bene che non è vero) o sollecitarli a essere più scaltri e avventurosi, più "figli di puttana"?

Che credibilità ha, ai giorni nostri, una bella pagella?
Penso che oltre ai complimenti dirò a mia figlia di farsi crescere un bel po' di pelo sullo stomaco. Non è una bella immagine, ma gliene servirà molto comunque.
.
.
.

1 commento:

  1. Non so se una pagella ha credibilità ai giorni nostri, ma neppure se ne aveva una nei giorni passati. Serve un pezzo di carta per dimostrare il proprio valore, il proprio statuts, il proprio essere ?... O serve dimostrarlo con i fatti ? ... Come diceva un grande...ESSERE O NON ESSERE questo e' il dilemma... ! Al di là di una pagella (bella o brutta che sia) !! :)

    RispondiElimina