lunedì 2 maggio 2011

I left my heart in London

Il 3 maggio di moltissimi anni fa sono partita per andare a vivere qualche mese a Londra.
Era la prima volta che mi allontanavo da casa, dai miei genitori e dalla mia vita di figlia unica capace sì e no di rifarsi il letto.
Avevo viaggiato molto con i miei, ma non avevo mai preso l'aereo.
Avevo 19 anni e la mia unica certezza in quel momento era che sapevo bene l'inglese...

Al mio fianco c'era Elena, l'amica di sempre, da qualche mese felicemente sistemata nella capitale britannica e che era tornata un week end per festeggiare le nozze d'oro dei suoi nonni.
Aveva già sistemato le cose per me: lavoro, vitto e alloggio nell'ostello dove anche lei lavorava.

E' stato un viaggio interminabile. Partenza da Verona in macchina, ore di attesa alla Malpensa, un volo charter su un aereo che sembrava attaccato con lo sputo, arrivo a Luton e primo shock: l'incaricato della dogana mi faceva domande che io capivo ancora male alla terza lenta ripetizione.  Balbettavo risposte che alla fine l'hanno convinto che non ero una delinquente e finalmente mi ha fatto un visto turistico valido 6 mesi.  E poi in autobus per più di un'ora e finalmente, ormai col buio, l'arrivo a South Kensington, Onslow Gardens 71.  Palazzi bianchi, gradini e colonne, bow window, tutto moooolto londinese.

Ho incontrato persone meravigliose. Persone con cui sono ancora in contatto. Ho ricordi indelebili. Ho imparato l'inglese davvero,  a cavarmela da sola e ad aver fiducia in me stessa, una scuola di vita e una vacanza perfetta.  Ho lasciato un pezzetto di cuore a Londra...
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2 commenti:

  1. oddio che piangere.....

    Elena
    l'amica di sempre

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  2. Ma noooo!!! Pensa che allora eri almeno 3 taglie più di adesso...

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