lunedì 19 settembre 2011

Lo schifo dilagante

Ho cercato di evitarlo, ma non ce l'ho fatta.

Alla fine anch'io ho visto il video dell’intervista a tale Terry de Nicolò, una puttana fatta e finita, che spiegava a tutti noi, poveri sfigati, come va il mondo e cosa bisogna fare per essere leoni e non pecore.

Nonostante uno sappia che certe cose esistono, che certi modi di vivere ci sono sempre stati, si resta comunque basiti di fronte a tanto cinismo e a tanto vuoto morale.

La cosa che fa più male è che sembra che questo atteggiamento si stia diffondendo a macchia d’olio.  Ormai avere una cattiva reputazione fa curriculum.  La disonestà a tutti i livelli è normale ed anzi caldamente consigliata.  L’impressione è che il marcio sia ovunque e non ci sia alternativa.

Nel piccolo mondo in cui vivo io ci sono ancora le persone normali. 
Gente che lavora onestamente. 
Gente che ha il mutuo da pagare e sta attenta al 3 x 2 al supermercato. 
Persone che trovano il cellulare perduto da tua figlia e ti telefonano per restituirtelo.  
Mariti innamorati della propria moglie e viceversa.   
Ragazze timide. Settantacinquenni che fanno i nonni affettuosi.

Questo mi da’ speranza.  Si sa, la normalità non fa notizia. 
Ma spero che sia davvero la maggioranza delle persone quella che si comporta “normalmente”.

Resta il fatto che ci sarebbe bisogno di un bel repulisti. In tutti i sensi. 
Una ridimensionata a tanti politici e anche ai giornalisti. 
Che la smettessero di ammorbarci con il bollettino delle scopate del premier.   
Che se la vedano i magistrati. Che la giustizia faccia il suo corso nelle aule dei tribunali. 

Ma sui giornali ed in TV vorrei notizie di altro tono. 
La vera politica. La vera economia. La cronaca nera senza fronzoli e poi le buone notizie, quelle su qualcuno che è riuscito in qualche impresa, che ha inventato qualcosa di utile, che ci ha fatto fare bella figura all’estero.   Persone che hanno  studiato, che hanno fatto la gavetta. 
Il gossip lo lascerei solo alla gente di spettacolo e sui giornali da leggere dalla parrucchiera. 

In questo momento mi sembra un’utopia. Devo fare una full immersion di parenti, amici e conoscenti. Giusto per ricordarmi che la realtà può essere diversa da quella desolante descritta da una escort semianalfabeta.
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3 commenti:

  1. Io non ho visto l'intervista, ma concordo pienamente con te! Il mio mondo è ancora fatto da persone vere e oneste anche se, nel mio piccolo, ho sperimentato anche molta disonestà! Ma ho cercato di liberarmene! E spero di far crescere i miei figli, se e quando arriveranno, in un mondo fatto di gente vera e non finta!
    P.S. venerdì scorso ho perso il cellulare... una persona onesta lo ha trovato, raccolto, e me lo ha restituito.
    Grazie mondo!
    Laura A.A.

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  2. Ciao, ogni tanto quando mi sento "soffocare" entro nel tuo blog e vengo a rileggere questo POST. A mio parare il migliore di tutti... ! :-) mi da speranza e fiducia... perche' ogni giorno resto "basita di fronte a tanto cinismo e a tanto vuoto morale". Il video l'ho visto anch'io. Ho provato a discuterne con dei colleghi maschi per sapere qual'era il pensiero, se loro non si sentissero "diversi" . Perche' se le donne non sono tutti escort ci saranno anche uomini "diversi" no ?!? ... E devo dire che uno s'e' arrabbiato e s'e' lanciato in una forsennata discussione per sostenere che LUI era DIVERSO... E poi ....alla fine conclude..."Berlusconi ?! E' solo un figo !"... A questo punto cosa posso aggiungere ?

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  3. proprio vero... non se ne può proprio più... voglio che la legalità, la dignità, la normalità e la correttezza tornino ad essere i motori trainanti delle nostre vite...

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