venerdì 7 ottobre 2011

Gioiellieri o pasticceri?

Questa è stata una settimana "pesante" e quindi oggi vorrei veramente dedicarmi a qualcosa di più leggero, di più dolce.
Nel vero senso della parola.

Chi si sveglia alle 6.20 come me, può ritrovarsi a fare zapping tra programmi mai immaginati e spesso fare ottime scoperte, o riscoperte, dato che si tratta sempre di repliche.

Così capita di vedere il mio beneamato Philippe Daverio o delle splendide interviste a personaggi della cultura e dello spettacolo, oppure come stamattina, piombare nel mondo dell'arte pasticcera elevata ai massimi livelli.

Carl Jung potrebbe forse spiegarmi come mai ieri giocando sul PC ad Island Paradise ho dovuto cucinare dei Macarons, a me del tutto sconosciuti, e poco fa il programma Mixeur su Rai5 ha dedicato tutta la puntata a questi meravigliosi dolcetti. Sincronicità?

Non sono dei maccheroni, come pensavo io nella mia ignoranza chiedendomi perchè fossero color pastello, bensì delle specie di mini sandwich a base di meringa e pasta di mandorle, farciti di con un velo di crema al cioccolato, al caffè, al lampone e a qualsiasi altra meraviglia che il pasticcere possa inventare.

Parlare di pasticcere in questo caso è riduttivo.
Infatti questi personaggi, protagonisti del programma, sono una via di mezzo tra architetti, designer, grafici e artisti gourmet.

Ritengo guadagnino più di un alto dirigente e sono venerati quasi come divinità in terra.

Le loro cucine sembrano musei di arte moderna. I loro attrezzi da lavoro brillano come sculture e probabilmente costano altrettanto.

I loro dolci vengono esposti in vetrine che somigliano più a quelle di una gioielleria che di una normale pasticceria.

I guru si chiamano Christophe Michalak o Sadaharu Aoki, sono magri ed eleganti, mai uno sbuffo di zucchero a velo o di cacao imbratta la loro divisa su misura.

Sono rimasta affascinata dalla perizia che hanno nell'usare la sac a poche: sembrano dei frati amanuensi.

Il risultato del loro lavoro va in scatolette di cartoncino, chiuse con carte pregiate e fiocchi di raso o velluto.

La delusione nell'aprire questa confezione degna di una parure di diamanti, forse verrà mitigata dalla bontà del contenuto.
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